domenica 25 novembre 2012

Amitrano, Primarie e Murazzi




E così, in un tiepido mattino di novembre, da buon Pasquale Amitrano ho preso la mia brum-brum e mi sono fatto gli ormai conosciutissimi 60 km fra Alba e Torino, per provare l’ebbrezza di essere nominato “elettore di centrosinistra”. Ora, sto cazzo di certificato lo brucerò il più presto possibile, sia chiaro, però, wow, Torino.
Era un po’ che non ci andavo di domenica mattina. La nebbiolina sul Lungopò, i rari 16 deserti e pigri, i bicchieri semivuoti lasciati davanti alla mia vecchia casa, qualche impavido, infreddolito sbandato che ancora vaga dalla notte prima… E io che faccio, in tutto questo? Mi infilo in una sottospecie di Circolo ARCI (che di giorno è una cosa un po’ triste da fare) a mettere croci su schede colorate? Sto invecchiando, decisamente.
E come ogni volta mi prende la nostalgia, voi già lo sapete, è più forte di me quando passo per Torino. Ah, per inciso, mi stanno chiudendo i Murazzi. Sarebbe lungo da spiegare, le scuse sono sicurezza pubblica, abusivismo edilizio, blablabla… In realtà si tratta di decoro pubblico e del tentativo di trasformare il centro in un bella bomboniera impacchettata da regalare ai turisti. Dimenticando che se Torino è riuscita a scrollarsi di dosso quel grigiore che l’ha contraddistinta fino a qualche anno fa, è anche grazie ai Murazzi. Per me sono un luogo vivo e vitale, dove ho incontrato molte persone fantastiche, luogo di ispirazione per questo e per tante altre cose, compreso il mio libro.
Ed è pensando a questo che me ne sono tornato a casa, col mio certificato cattocomunista in tasca, dando un calcio a un avanzo di mojito davanti al mio vecchio portone e facendo ciaociao con la manina ai Murazzi.

16 commenti:

  1. Torino. L'ho amata e odiata. La amo e la odio ancora oggi, quando ci ritorno di sera, per andare a casa di amici. Loro stanno in collina, tra Revigliasco e Pino, ma la musica è la stessa, quando arrivi dall'autostrada e ti becchi la Falchera, le luci dell'Auchan e quanto di meglio per disagiarsi e sentire un groppo in gola.
    Talvolta l'apprezzo, questa Torino, ma preferisco sempre altro...monti, laghi, Svizzera...Austria.
    Bel post. Nostalgico, disilluso...impegnato.
    Buona giornata

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    1. Come dissi nel post sulla provincia, la città si presta a queste ambiguità, ed è lì il suo fascino! Perfettamente d'accordo riguardo la bellezza della natura. Infatti il mio fastidio va proprio a quella terribile via di mezzo che è la provincia!

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  2. Credo che mi farò presto (?) vivo ad Alba, perché ho appena appreso di una mostra antologica su Carrà.

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    1. Si, è davvero molto bella, completa e soprattutto gratuita! Fatti vivo se vieni!

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    2. E venite pure a trovare me, delinquenti!

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    3. Dai, venite tutti e due birbanti a vedere Carrà!

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    4. Alla fine del mese prossimo sarà possibile. Ci teniamo aggiornati. Ciao!

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    5. Prima di gennaio, però, che poi non ci sarò! Sì, sì, mostra e vinello insieme!!

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  3. Amo tanto Torino dove ho passato 15 anni della mia vita. (gli anni fondamentali, frizzanti, movimentati) I Murazzi sono, appunto, uno dei miei luoghi fondamentali di Torino. Vi ho ascoltato musica ed anche suonato, ho scritto anche poesie dentro i cessi..Questa cosa mi fa molta tristezza...

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    1. eh si. Io ci ho vissuto molto meno, ma credo che le sensazioni siano le stesse...

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  4. Mi è venuto un brivido di freddo, credo per via della nebbia e dell'umidità di Torino...però ce l'avevo proprio davanti agli occhi, leggendo,la magia... Un pensierino anche alla cara brum-brum!ormai potrebbe andare da sola, la piccina.

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    1. naaa, da sola mai, le piacciono troppo i nostri viaggi in tre ;)

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  5. Ma se ho messo la X sul culattone sono veramente ancora più cattocomunista della media vero? (Un giorno la smetterò di comparire qui solo per dare fastidio e scrivere boiate.. con amore..

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  6. Siamo in due allora, ad averlo votato! Ormai siamo invischiati, amico mio... ;)

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  7. Credo che certe segretarie siano state create appositamente per farti innervosire, così da farti sembrare buone e docili le altre!

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  8. io spero nel faccione di renzi...
    ma mi sa che l'italia chiacchiera di novità ed innovatismo ma poi ci ricasca col samuelone

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